S.T.A.I. (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo) è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Lombardia con l’obiettivo di proporre un modello di turismo inclusivo da sviluppare nei territori lacustri e montani di Bergamo e Brescia.
Lungo La Via delle Sorelle si sono individuati due tratti, uno a Bergamo e uno a Brescia, che sono completamente accessibili grazie alla realizzazione di interventi infrastrutturali che, tuttavia, non hanno inficiato il contesto ambientale e naturalistico entro cui si inseriscono.
Questi tratti portano inoltre alla scoperta di due opere d’arte.
TRATTO A BERGAMO
Il percorso ad anello accessibile a persone con disabilità di Bergamo si sviluppa per circa 4400 metri e intercetta “La Via delle Sorelle” in una zona boschiva lungo Via Colle dei Roccoli, nella zona Nord della città, in corrispondenza del parcheggio vicino al Ristorante all’Alpino, dove, dato l’alto valore paesaggistico e ambientale dell’area, sono stati realizzati interventi sul sentiero 109 nel modo più consono possibile al fine di non snaturare i caratteri dei luoghi. Essendo un percorso di trekking in un’area naturalistica, presenta caratteristiche difficili da abbinare alle esigenze delle persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive. Per questo si basa sul concetto di miglioramento del grado di accessibilità e richiama al concetto di accessibilità equivalente, ovvero condizionata dall’utilizzo di ausili per le persone con disabilità motorie e di accompagnatori per le persone con disabilità sensoriali e cognitive.
L’anello di Bergamo intercetta la Via delle Sorelle in una zona boschiva lungo Via Colle dei Roccoli 13 in corrispondenza del parcheggio pubblico vicino al Ristorante all’Alpino. Prosegue imboccando la parte bassa di Via Colle dei Roccoli fino alla Chiesa di San Sebastiano per svoltare a sinistra in Via San Sebastiano fino ad arrivare alla biforcazione con Via San Vigilio dove inizia il tratto di ritorno. In via San Vigilio c’è il Belvedere San Vigilio dotato di parcheggio riservato a possessori di contrassegno CUDE e di fermata del bus. Si prosegue per Via Vetta, Via Orsarola che poi diviene la parte alta di Via Colle dei Roccoli e chiude l’anello. L’anello si snoda nella maggior parte del percorso in ambito residenziale con ampi tratti panoramici nel verde. La sede del percorso è asfaltata, ma presenta parti con pendenze significative e una sezione stradale ristretta tale che per la maggior parte del percorso si sviluppa con una sola corsia a doppio senso. Il primo tratto dell’anello (tratto 1) invece è un sentiero nel bosco che è stato scelto per l’installazione delle opere d’arte e prima degli interventi realizzati grazie al progetto STAI presentava un fondo di terra con porzioni dissestate da massi di pietra e pendenze elevate. Solo questo tratto di percorso è stato quindi oggetto di interventi di livellamento e riempimenti di terreno per migliorare il dislivello e la fruibilità del cammino e permetterne la fruizione da parte di utenti fragili in sicurezza.
La peculiarità di questo anello, (e in particolare del tratto del sentiero nel bosco) è proprio il rapporto con il paesaggio boschivo immerso in un contesto naturalistico di pregio. In quest’ottica, gli interventi sul territorio di Bergamo sono stati indirizzati ad innalzare il livello di sicurezza, e di accessibilità, mediante opere puntuali sul sentiero 109 (parapetto e riduzione pendenza) che permettono agli utenti fragili la fruizione tramite l’esperienza diretta di un tratto di sentiero nel bosco, dove è sono state installate opere d’arte contemporanee a carattere permanente realizzate in collaborazione con la comunità locale. L’installazione di opportuna e speciale segnaletica inoltre allerta gli automobilisti della presenza di un percorso utilizzato da utenti deboli, soprattutto in corrispondenza dei tratti con meno visibilità.
Statistiche del percorso
Tempo di percorrenza medio: 1h 15min
Lunghezza: 4.13 Km
Dislivello positivo: 130 m
Difficoltà tecnica: alta
Dislivello negativo: 140 m
Tipo di percorso: ad anello con tratto lineare nel bosco
Dettagli tecnici
Adatto ai dispositivi: carrozzine con accompagnatore / carrozzina elettrica / con easybike / con ‘portantina tipo joelette
Pavimentazione del percorso: prevalentemente in asfalto tranne la zona nel bosco con sterrato compatto
Servizi igienici: Non presenti
Segnaletica di orientamento o informativa: Segnaletica con logo utilizzato per il cammino a cui è aggiunto il simbolo dinamico della sedia a rotelle
Presenza di alberature o zone di ombra: tratto di circa 900 metri nella zona a bosco
Fontanelle per erogazione di acqua potabile: Non presenti
TRATTO A BRESCIA
Il percorso pedonale ad anello accessibile a persone con disabilità di Brescia si sviluppa per circa 4600 metri e intercetta il cammino “La Via delle Sorelle” lungo la Valle di Mompiano, nella zona Nord di Brescia, caratterizzata da un alto valore paesistico ambientale e costituisce una variante a questo. La zona è principalmente residenziale e sono presenti realtà importanti a livello cittadino come l’Università Cattolica di Brescia, la Cooperativa Sociale Nikolajewka – Onlus, l’ESEB, il Centro Sportivo Club Azzurri e diversi parchi. L’intera area è anche dotata di alcune piste ciclo pedonali, numerosi parcheggi pubblici e si trova a poche centinaia di metri dalla stazione Mompiano del metrobus. Tutto ciò ha permesso la completa integrazione del nuovo anello pedonale con il contesto e la possibilità di percorrerlo partendo da diversi punti. Lungo via Nikolajewka sono presenti 5 parcheggi riservato a possessori di contrassegno CUDE.
L’itinerario pedonale ad anello, progettato dalla società CREW in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica dell’Univerità di Brescia, ha l’obiettivo di valorizzare i percorsi già esistenti, conservando il più possibile lo stato dei luoghi con l’obiettivo realizzare un percorso che possa ritenersi sicuro per i turisti e le turiste con disabilità che potranno godere del tracciato che attraversa parti più naturali e aree residenziali della città.
Essendo un percorso di trekking in un’area naturalistica, presenta caratteristiche difficili da abbinare alle esigenze delle persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive. Per questo si basa sul concetto di miglioramento del grado di accessibilità e richiama al concetto di accessibilità equivalente, ovvero condizionata dall’utilizzo di ausili per le persone con disabilità motorie e di accompagnatori per le persone con disabilità sensoriali e cognitive.
Il percorso, nel territorio del Parco delle Colline di Brescia, dato il valore paesaggistico e ambientale, è stato oggetto di opere puntuali su alcuni tratti del percorso (risoluzione di dislivelli nel sentiero, riduzione di eccessiva pendenza del percorso, parapetti di sicurezza come guida per ipovedenti, attraversamenti pedonali e segnaletica) che ora permettono agli utenti fragili la fruizione di parti naturali e urbane del territorio. Inoltre, la presenza di opportuna e speciale segnaletica accompagna gli utenti nell’orientamento del percorso e allerta gli automobilisti della presenza di un percorso utilizzato da utenti deboli, soprattutto in corrispondenza dei tratti con meno visibilità.
Nel percorso ad anello di Brescia l’area interessata è quella del Parco Nicolajewka, dove è stata installata un’opera d’arte contemporanea a carattere permanente realizzata in collaborazione con le associazioni e la comunità locali. L’acquisto e l’installazione dell’opera d’arte sono stati coordinati dallo Studio Roberto Bertoli Architetto, con l’intervento artistico dei bambine e bambini con disabilità della Scuola dell’Infanzia Audiofonetica e dell’Associazione Bambini in Braille. L’opera, denominata “L’INCONTRO” è formata da due elementi scultorei e site-specific di forma circolare che accolgono artefatti realizzati da utenti di diverse età e da un artista contemporaneo. I capisaldi valoriali del progetto sono l’inclusività dei linguaggi e l’interattività dell’opera d’arte.
Statistiche del percorso
Tempo di percorrenza medio: 1h 15min
Lunghezza: 4.82 km
Dislivello positivo: 30 m
Difficoltà tecnica: medio-alta
Dislivello negativo: 30 m
Tipo di percorso: ad anello
Dettagli tecnici
Adatto ai dispositivi: carrozzine con accompagnatore / carrozzina elettrica / con easybike / con ‘portantina tipo joelette’
Pavimentazione del percorso: asfalto, sterrato compatto
Servizi igienici: Non presenti
Segnaletica di orientamento o informativa: Segnaletica con logo utilizzato per il cammino a cui è aggiunto il simbolo dinamico della sedia a rotelle
Presenza di alberature o zone di ombra: tratto di circa 500 metri nella zona a bosco nei pressi di Via Dabbeni e tratto di circa 300 metri di Via Nikolajewka
Fontanelle per erogazione di acqua potabile: Non Presenti
SEGNALETICA
I due percorsi ad anello di Bergamo e di Brescia saranno riconoscibili principalmente attraverso la segnaletica dedicata.
È stato individuato un simbolo che contraddistingue il percorso facente parte della Via delle Sorelle e il grado di accessibilità che riprende il logo già utilizzato per il cammino e aggiunge il simbolo dinamico della sedia a rotelle.
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